Alzi la mano chi non ricorda con orgoglio ed entusiasmo il seno che aveva durante la gravidanza. Era bello, sodo, pieno e rotondo. Merito degli ormoni della gravidanza e della preparazione all’allattamento. Ma dopo il parto e dopo settimane di allattamento il seno appare svuotato, stanco e piatto.
Inutile negare che, effettivamente, dopo il parto e con l’allattamento il seno si svuota: non è composto da muscoli, ma solo da tessuto connettivo, tessuto grasso e ghiandole galattofore.
Tra la gravidanza, dove aumenta a volte enormemente, e l’allattamento il seno si modifica notevolmente. Il maggior flusso sanguigno tende a portare in evidenza i vasi circolatori e la suzione del bambino in alcuni casi è talmente intensa da determinare la formazione di ragadi.
Quindi è perfettamente normale che il seno, concluso l’allattamento, appaia svuotato.

Cosa fare se il seno è svuotato dopo l’allattamento

Vediamo come possiamo prenderci cura del seno dopo l’allattamento per rassodarlo e farlo tornare almeno simile a quello di prima.
• E’ importante innanzitutto favorire la circolazione sanguigna perché quanto più la pelle e i tessuti saranno irrorati, tanto più il seno risulterà bello.
• Via libera alle docce alternate di acqua calda e fredda o ad usare dei cubetti di ghiaccio per raffreddare il seno: il freddo stimola la circolazione e l’irrorazione sanguigna.
• Per la stessa ragione è bene evitare di fare lunghi bagni con acqua calda.
• Fare un massaggio delicato ogni giorno può aiutare a rassodare il seno. Il massaggio va fatto partendo dal basso verso l’alto.
• Attenzione alla scelta del reggiseno: deve sostenere e non schiacciare. E se si va in palestra non si devono usare reggiseni normali, ma del tipo che sostiene e protegge dai microtraumi.
• Curare il portamento
• Eseguire una leggera attività fisica con pesi e sotto la guida di un istruttore in palestra
• Un’alimentazione bilanciata leggermente iperproteica

Come rassodare il seno dopo l’allattamento
Fare qualche semplice esercizio può aiutare.
• Il più classico? Spalle dritte, stringere un palmo della mano contro l’altro e spingerli. Ripetere questo esercizio ogni giorno.
• Un altro ottimo esercizio è quello che allena i pettorali: ruotare i gomiti all’altezza delle spalle.

Seno dopo allattamento torna come prima?
Normalmente la tonicità del seno viene recuperata in un tempo tra i 12  e i 18 mesi dalla conclusione dell’allattamento, ma non è detto che un seno svuotato recuperi tono ed elasticità da solo. E’ molto importante non solo curarne l’aspetto usando, magari creme rassodanti, ma soprattutto facendo un po’ di attività fisica mirata ai pettorali.

Crema per rassodare il seno?
Certo che sì!
Finalmente esiste una Straordinaria mousse volumizzante per il seno che in solo 28 giorni di trattamento ti permettere di avere un seno sodo e una taglia in più!

Il protagonista principale è il VOLUFORM ™ arricchito dalla KIGELIA AFRICANA, un fitoestratto di ultima generazione dalle note proprietà volumizzante, rassodanti ed idratanti.

Usato regolarmente aumenta il volume del seno stimolando la funzionalità delle cellule adipose, tonifica e sostiene la forma del seno, combattendo l’effetto cedimento.

Che cos’è la kigelia africana?

La Kigelia Africana della famiglia delle Bignoniaceae è un albero molto alto dell’Africa tropicale noto anche come “albero delle salsicce” perche’ le sue bacche,molto grandi e pesanti fino a 10 chili, somigliano a caratteristiche salsicce allungate. Elefanti,scimmie,ippopotami e giraffe si nutrono della polpa di tali bacche .

Nei tempi antichi la polpa di Kigelia era considerata ‘magica’ dagli sciamani africani che l’adoperavano per trattare i morsi di serpente,la  sifilide e i reumatismi, e ,dal punto di vista cosmetico, veniva adoperata dalle donne  per rassodare il seno. L’estratto secco di Kigelia e’ ricchissimo infatti di bioflavonoidi (come la rutina,capace di proteggere i capillari,e la ruscogenina che attiva la microcircolazione cutanea e preserva l’integrita’ della nostra pelle grazie alla sua attivita’ anti-elastasi,l’enzima che degrada l’elastina)  ma anche di fitosteroli che mimano l’attivita’ biologica di alcuni ormoni e peptidi
capaci di contrastare l’invecchiamento cutaneo grazie ad un’azione rimodellante il volto ed il collo e anti-ageing potenziata dalla grande quantita’ di scavangers antiossidanti (le molecole attive antiradicaliche note come polifenoli).
ELASTICITA’ – Proprio contro il decadimento cutaneo e la perdita’ di elasticita’ dovuta alla degradazione del collagene e alla perdita’ di idratazione,ma anche a cattive abitudini come il fumo e l’eccessiva esposizione solare,diventa necessario utilizzare prodotti naturali capaci di ritardare l’invecchiamento.

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